Attraverso Vallongo ci si collega con il mondo
Del fatto che la parrocchia di Vallongo fosse su Internet con il suo sito, ne aveva anche parlato il quotidiano "La Stampa"; notizie sulla parrocchia, sulle attività, informazioni di carattere vario e anche la possibilità di ordinare la pizza, rendevano questa piccola parrocchia, persa in mezzo alla campagna, degna di curiosità giornaliastiche.
Don Ilario Rolle, parroco di Vallongo, non si è però accontentato di gestire solo il suo sito e, con un gruppo di collaboratori ha costituito un'asssociazione per gestire un "Provider Internet", cioè un nodo attraverso il quale chi possiede un personal computer, un telefono ed un modem può collegarsi con la grande rete Internet e, come si dice in teremini attuali, navigare stando comodamente seduto in poltrona.
Il programma del gruppo di Vallongo è ambizioso: trenta linee di collegamento per garantire una buona possibilità di trovare libero l'accesso, sei personal computer per corsi di Web, canoni agevolati per gli studenti (sull'ordine delle 150.000) e la possibilità di accordi con privati ed aziende.
Il viaggio su Internet attraverso Vallongo costa quanto una telefona urbana, tenendo conto degli aggiornamenti tariffari della telecom.
Tra le curiosità dell'iniziativa, il primo quotidiano carmagnolese on-line, con informazioni, notizie, servizi e rubriche aggiornati praticamente in tempo reale.
Da qualche tempo l'accesso a Vallongo è reso difficoltoso dall'interruzione stradale causata dal blocco dei lavori del sottopasso ferrioviario; a dispetto di questo "quasi" isolamento, Vallongo è diventata la porta di accesso al resto del mondo.
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